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18 Jan 18

Intervista a Pietro Vito Chirulli e Carmelo Marangi, co-amministratori del gruppo Finsea, leader in Italia nei settori dell'ambiente, dell'energia e dell'innovazione.

 

Da sinistra Pietro Vito Chirulli e Carmelo Marangi

 

Può descriverci l’identità, la storia e i valori che hanno guidato e guidano l’azienda?
Finsea nasce dall’esperienza maturata nel campo dei servizi ambientali e energetici di un gruppo di aziende. La prima di esse è nata nel 1987 e si occupava esclusivamente di raccolta differenziata quando ancora non era obbligatoria. In breve tempo abbiamo iniziato i servizi di raccolta differenziata in decine di Comuni pugliesi, fino a quando abbiamo iniziato a gestire i sistemi complessi di igiene urbana. Dopo pochissimi anni abbiamo iniziato ad offrire servizi di raccolta di rifiuti industriali rivolti al riciclo di materiali e a sperimentare formule innovative e sostenibili di bonifiche ambientali. Abbiamo sempre cercato di acquisire quelle competenze che ci avrebbero dato un vantaggio strategico e spesso quelle stesse competenze sono diventate esperienze di impresa. Infatti il nostro gruppo è passato dalla realizzazione e gestione di impianti di riciclo e recupero di rifiuti (imballaggi usati, pneumatici fuori uso, compostaggio, …) alla creazione di APP per “la gestione e la tariffazione puntuale” dei rifiuti urbani mediante smartphone, dalla produzione di fertilizzanti alla progettazione e produzione di lampade a LED, di robot e di sistemi di recupero e accumulo di energia per ascensori.
Abbiamo cercato di muovere i nostri passi esplorando le strade poco battute, dando fiducia ai nostri collaboratori. L’innovazione per noi è stata una necessità, dovendo competere con i player giganti di questo settore. Abbiamo sempre cercato di essere un passo avanti agli altri. E spesso ci siamo riusciti.
Qual è la peculiarità dei vostri prodotti / Servizi e quali sono le ragioni del loro successo?
L'azienda del Gruppo che si occupa della produzione di lampade a LED è stata fondata da tre ingegneri, i primi al mondo ad aver realizzato un proiettore di potenza a luce fredda, capace cioè di sfruttare la tecnologia a LED per l’illuminazione delle strade o delle grandi aree. Ora siamo pronti a portare sul mercato la nostra ultima innovazione, che potrebbe rivoluzionare il mondo dell’illuminazione. Crediamo nelle buone idee ma soprattutto crediamo nelle persone e diamo loro la giusta fiducia e gli strumenti necessari per realizzare i progetti. In trent’anni di esperienza, questa è stata la migliore ricetta.
Quali sono le strategie di crescita, le sfide e la vostra vision per il futuro?
Pensiamo che il mondo sia ormai cambiato e che i paradigmi che l’hanno spiegato finora non reggano più. Questo lo sapevamo da sempre, ma solo ora ne stiamo vedendo le conseguenze. Per chi fa impresa i cambiamenti sono opportunità se si riesce a immaginare quali saranno le loro conseguenze nella vita delle persone, delle imprese, e delle comunità. Noi crediamo fortemente che l’impresa sia un attore fondamentale nel territorio e per questo cerchiamo di immaginare il futuro non limitatamente ai nostri confini professionali, ma con uno sguardo a tutto quello che ci circonda. Le nostre decisioni sono prese in base a questa consapevolezza: la sfida sarà riuscire a sfruttare i cambiamenti della rivoluzione dell’industria 4.0 senza impattare sul lavoro e migliorando la sostenibilità del nostro fare impresa.
Quanto è strategica per voi l’innovazione?
L’innovazione è per noi vitale. Non potendo gareggiare in termini di quantità, sappiamo che solo facendo un passo avanti rispetto ai competitor possiamo conquistare la fiducia dei clienti e dunque mercato. Innovare per noi significa esplorare.

 

Lo stabilimento principale (Serveco Srl)

 

Cosa vuol dire per voi oggi “internazionalizzazione del business”: export, delocalizzazione, partnership o tutto questo insieme?
Guardiamo all’estero perché limitarsi al contesto italiano, per quanto ispirante, non è sufficiente, soprattutto in termini di sfide professionali e imprenditoriali. Per far questo ci affidiamo a partner esperti, che possano valorizzare il nostro know how e contemporaneamente offrirci spunti che ci facciano mettere costantemente in discussione e continuare a cercare la via dell’innovazione.
Quali sono i mercati più importanti oggi e quali quelli a cui guardate con maggiore interesse nel medio lungo termine?
Siamo interessati al Medio Oriente e all’Africa, perché pensiamo che le nostre competenze e la nostra storia possano essere utili nel percorso che i popoli affrontano per progredire. Ovviamente siamo attrezzati anche per affrontare le sfide che il mercato occidentale ci pone.
Qual è stato il momento, l’occasione o il progetto più importante per l’azienda e per il suo consolidamento?
Non uno, ma tante sono state le nostre pietre miliari. Sicuramente i momenti di difficoltà hanno rafforzato il gruppo, ma anche la capacità di raggiungere obiettivi ambiziosi e ritenuti impossibili. Dal punto di vista ambientale, stiamo ultimando la costruzione del raddoppio del nostro impianto di compostaggio, che diverrà il più grande del sud e, contemporaneamente, con altre aziende del territorio, abbiamo sviluppato e testato una tecnologia che permette il riutilizzo del polverino di gomma per gli asfalti “a chilometri zero”. Dal punto di vista dell’innovazione tecnologica abbiamo presentato un brevetto che rivoluzionerà il mondo dell’illuminazione pubblica, e con una nostra società stiamo sperimentando soluzioni robotiche avanzate in campo ambientale e agricolo. In ognuno di questi momenti ritroviamo il senso del nostro lavoro quotidiano, il senso del nostro lavorare insieme, la consapevolezza della meta che stiamo cercando di raggiungere.
Cosa vuol dire per voi far parte del progetto Elite Growth?
Abbiamo mosso finora i nostri passi con molta cautela, ma è giunto il momento di allargare i nostri orizzonti di impresa, sia per abbracciare nuove opportunità di business con aziende importanti che per cercare di migliorare il nostro know how. Pensiamo che Elite rappresenti la soluzione più idonea a questo processo di miglioramento del gruppo Finsea.

 

I dieci anni di Progeva - azienda del gruppo Finsea

 

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