Per me imprenditorialità è quasi sinonimo di innovazione: scoprire nuove strade, affrontare nuovi scenari, aprire nuove porte. E farlo in modo indipendente, libero, rispondendone in prima persona ma con una squadra attorno a me.
Quale è stata l'esperienza o la lezione più significativa che hai acquisito durante il tuo percorso?
Senza dubbio l’ascolto degli altri, sia collaboratori che interlocutori esterni di ogni livello! Come si dice, l’esperienza conta, e nel mio caso avrei tanto voluto avere la capacità di ascolto in anni passati come freno all’irruenza giovanile che mi ha sempre contraddistinto.
In cosa DS Group si contraddistingue nel panorama competitivo?
Di sicuro l’innovazione. Penso di poter dire, senza peccare di presunzione, che questo ci viene riconosciuto dal mercato. Abbiamo sempre affrontato il business cercando l’innovazione. A volte sacrificando modelli di business ripetitivi per mancanza di stimolo intellettuale e pagandone un prezzo in termini di volume d’affari.
Quale è il tuo motto personale e professionale?
Essere una squadra coesa! Noi riusciamo a vincere rispetto ai grandi competitor dell’informatica con una sola dote: non siamo più intelligenti o più capaci ma siamo una squadra coesa. Mentre i grandi spendono tanta energia nei processi (e a volte nei conflitti) interni, noi sviluppiamo tutta la nostra forza verso l’esterno.
ELITE: l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. Perché è un’opportunità che altre imprese devono considerare?
Questo l’ho già detto in altre occasioni: il percorso Elite, a partire dal mini-master iniziale, mi ha “cambiato la testa”, mi ha dato una nuova prospettiva con cui vedere la mia azienda, facendomi capire l’importanza dell’aspetto finanziario e il punto di vista del mercato. Non è comune far cambiare la prospettiva ad un imprenditore, complimenti Elite!
